Benvenuti a Messina

Se la la vostra permaneza è dovuta a lavoro o per vacanza, poco importa, la città offre tanto da vedere per qualsiasi disponibilità di tempo, anche perchè il nostro hotel è sito in un centro ricco di cose interessanti da vedere.
Possiamo segnalarvi:
  • Il Duomo di Messina, col suo campanile e la fontana di Orione.
  • Madonnina del porto
  • Il Sacrario di Cristo Re
  • La Galleria Vittorio Emanuele III
  • Teatro Vittorio Emanuele II
  • Il monte di pietà.

Il Duomo di Messina, il campanile e la fontana di Orione

E non possiamo che iniziare la nostra lista dall'attrazione principale del centro storico: Piazza Duomo, la sua bellezza è data soprattutto dalle meraviglie che contiene e cioè il Duomo di Messina, il Campanile con l'Orologio Astronomico e la Fontana di Orione.
Il Duomo di Messina è intitolato a Santa Maria ed è stato costruito in epoca giustinianea (500 d.C. circa). Osservandone la facciata, prima da lontano e poi nei dettagli di altorilievi dell'imponente porta di accesso, non immaginerete mai che questa cattedrale abbia avuto una storia così travagliata! Gli arabi, infatti, durante la loro dominazione dell'Isola tra il IX e l'XI secolo, la sconsacrarono trasformandola in una moschea. Nei secoli a venire, la cattedrale subì poi diverse modifiche che la allontanarono dall'impronta romanica originaria, fino al 1908, anno in cui il terremoto di Messina danneggiò gravemente la sua struttura. Ricostruita nel corso degli anni Venti, la chiesa visse un altro brutto momento storico, come tutto il nostro paese. Nel 1943, la chiesa andò in fiamme a causa di un un'incursione aerea durante la guerra. Seguì, quindi, una nuova ricostruzione che terminò nel 1947, quando la chiesa riaprì al pubblico, acquistando anche lo status di Basilica grazie al Papa Pio XII.
Nella stessa piazza accanto al Duomo ammirate la cinquecentesca Fontana di Orione da ogni angolatura e naturalmente l'Orologio Astronomico costruito negli anni Trenta e facente parte la cattedrale.
Segnaliamo la possibilità di salire in cima al Campanile per vedere la città dall'altro, e la visita al Tesoro del Duomo.

La Madonnina del porto

Se da Piazza Unità d'Italia date uno sguardo al mare, potrete contemplare una delle meraviglie di Messina, la Madonnina di Porto. Posta su una stele votiva alta 35 metri, dagli anni Trenta benedice ed accoglie chi accede alla città dal porto.

Il Sacrario di Cristo Re

Una piccola deviazione è d'obbligo per visitare questa meraviglia. Il Sacrario Cristo Re risale agli anni Trenta del Novecento e si trova sul Viale Principe Umberto, a 60 metri sopra il livello del mare.
Se avete percorso lo Stretto di Messina, sicuramente avrete notato tutta la sua imponenza. Questo edificio religioso neobarocco è un luogo molto importante per la città di Messina, poiché al suo interno sono conservati i resti di 1.288 concittadini caduti durante la seconda guerra mondiale.
Oltre a visitare la Chiesa Superiore ed Inferiore al suo interno, vi consigliamo di soffermarvi sull'incredibile vista sul panorama del porto naturale e su parte della città di Messina.

La Galleria Vittorio Emanuele III.

Dopo aver ammirato il Sacrario Cristo Re, ritornate verso Via Garibaldi e visitate, in sequenza, la Galleria Vittorio Emanuele III ed il Teatro Vittorio Emanuele II.
La Galleria Vittorio Emanuele III è, insieme a quella di Umberto I di Napoli, l'unico esempio di edificio al chiuso con annessa galleria commerciale. La sua costruzione risale agli anni Trenta ed il suo stile Liberty ristorerà il vostro sguardo verso le pareti e le vetrate in alto.

Teatro Vittorio Emanuele II

Dopo una passeggiata tra i negozi della Galleria, passate ad ammirare il Teatro Vittorio Emanuele II, il teatro più capiente di tutta la Sicilia. In stile neobarocco, la sua realizzazione risale al periodo borbonico, all'incirca all'inizio della seconda metà dell'Ottocento.

Il Monte di Pietà

Se vi trovate a Messina, dovete assolutamente andare a vederlo. Il Palazzo del Monte di Pietà si trova a due passi da Piazza Duomo, in Via XXIV Maggio e la sua particolarità è la sua contemporaneità. Nonostante, infatti, risalga al XVII secolo, la sua scalinata ed il suo cortile ospitano spesso eventi culturali tra cui sfilate di moda, mostre e spettacoli.